William Eubank

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William Eubank nel 2014

William Eubank (Holyoke, 15 novembre 1982) è un regista e sceneggiatore statunitense.

È nato il 15 novembre 1982 a Holyoke, nel Massachusetts,[1] secondo dei quattro figli di Carlyle Eubank II, consulente d'arte ed ex-perito per la casa d'aste britannica Christie's, e di Patricia Reeder, scrittrice e illustratrice di libri per l'infanzia.[2][3][4] Da piccolo, rimane colpito dai racconti del nonno, fotografo di guerra della Marina Militare degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale, rimanendo a lungo indeciso se dedicarsi alla fotografia o arruolarsi nella United States Naval Academy, finendo poi per scegliere la prima.[1][5]

Viene ammesso all'Università della California, Los Angeles,[6] che abbandona dopo due anni di frequentazione, non essendo riuscito a entrare nella scuola di cinema come desiderava.[7] Trova lavoro da Panavision come tecnico riparatore e, in seguito all'avvento del digitale, come digital imaging technician.[7] Nel corso dei suoi otto anni di carriera, anche sul set di film come Collateral e Superman Returns, ottiene di prendere occasionalmente in prestito le attrezzature e le macchine da presa dell'azienda per esercitarsi.[7] Eubank definirà poi la propria esperienza alla Panavision come «la mia scuola di cinema».[5][7][8]

Nel 2007 conosce Tom DeLonge, cantante del gruppo alternative rock Angels & Airwaves, per il quale dirige il video musicale del brano Surrender. La loro collaborazione prosegue nei quattro anni seguenti, nel corso dei quali Eubank scrive, dirige, cura la fotografia e le scenografie del suo lungometraggio d'esordio a basso costo, il fantascientifico Love, commissionatogli e prodotto autonomamente dalla band.[9][10]

Nel 2014 scrive e dirige il film indipendente di fantascienza The Signal, con Brenton Thwaites, Olivia Cooke e Laurence Fishburne; il film viene presentato al Sundance Film Festival e distribuito nelle sale da Focus Features.[11] Nel 2020, Eubank dirige il suo primo film per una major, l'horror fantascientifico Underwater, con Kristen Stewart e Vincent Cassel. Il film si rivela un flop commerciale, avendo incassato solo 40 milioni di dollari a fronte di un budget di 80 milioni di dollari.[12]

Sceneggiatore

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Direttore della fotografia

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  1. ^ a b (EN) Dana Barbuto, Director Will Eubank ready for the next level with 'The Signal', in The State Journal-Register, 11 giugno 2014. URL consultato il 15 settembre 2017.
  2. ^ (EN) William Etling, Sideways in Neverland, Bloomington, iUniverse, 2005, pp. 160–170, ISBN 9780595806379.
  3. ^ (EN) SaraLloyd Truax, Award-winning author creates art, su syvjournal.com, 14 ottobre 2010. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
  4. ^ (EN) D.J. Palladino, Angels & Airwaves Present Love: How Will Eubank Made a Sci-Fi Film in His Own Santa Ynez Valley Backyard, in Santa Barbara Independent, 2 febbraio 2011. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
  5. ^ a b (EN) Shipra Gupta, Spend Less Using Slow Motion (and Other Filmmaking Hacks) from 'The Signal' Director William Eubank, su indiewire.com, 13 giugno 2014. URL consultato il 17 settembre 2017.
  6. ^ (EN) Julie Rigg, Interview with William Eubank, director of Love, su abc.net.au, 30 agosto 2012. URL consultato il 19 maggio 2014.
  7. ^ a b c d (EN) Chris Lee, William Eubank used ingenuity — and begging — to get 'The Signal' made, in Los Angeles Times, 14 giugno 2014. URL consultato il 16 settembre 2017.
  8. ^ Filmato audio (EN) "The Signal" director William Eubank on Film's Textured Visual Look, su YouTube, 13 giugno 2014. URL consultato il 17 settembre 2017.
  9. ^ (EN) William Eubank's Indie Sci-Fi Opus LOVE Looks Exciting And New!, su Ain't It Cool News, 19 gennaio 2011. URL consultato il 2 febbraio 2011.
  10. ^ (EN) Dennis Harvey, Film Reviews: Love, in Variety, 9 febbraio 2011. URL consultato il 15 settembre 2017.
  11. ^ (EN) Focus Sets 'The Signal' For Summer, su deadline.com, 7 marzo 2014. URL consultato l'8 marzo 2014.
  12. ^ (EN) Travis Clark, The 5 movies that have been the biggest box-office flops of 2020 so far, su Business Insider, 2 marzo 2020. URL consultato il 9 giugno 2020.

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