Giovanni Candido
Giovanni Candido (Udine, 1450 circa – Udine, 20 luglio 1528) è stato uno storico e giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Udine, dopo gli studi umanistici nella città natale, si trasferì a Padova, dove si laureò in utroque iure; in seguito tornò nella capitale del Friuli, dove si sposò ed esercitò la professione di avvocato. Appartenendo alla fazione degli Strumieri, durante la rivolta della zobia grassa fu accusato di parteggiare per l'imperatore e costretto alla fuga, mentre la sua casa veniva saccheggiata. Rifugiatosi nella più sicura Cividale, tornò a Udine solo nel 1516, a guerra e disordini finiti. Nel 1521 scrisse la sua opera maggiore, i Commentariorum Aquileiensium libri octo ab ultimis temporibus usque ad inducias quinquennales A.C. 1517. Dopo la morte, Candido fu sepolto nel Duomo di Udine.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Candido
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Ricciardi, CANDIDO, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
- Giovanni Candido, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- Breve biografia (PDF), su uniud.it. URL consultato il 26 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22478015 · ISNI (EN) 0000 0000 6123 3001 · SBN SBLV188176 · BAV 495/11788 · CERL cnp01414545 · GND (DE) 1016977891 · NSK (HR) 000464352 |
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