Diva Futura (film)
| Diva Futura | |
|---|---|
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| Lingua originale | italiano |
| Paese di produzione | Italia |
| Anno | 2024 |
| Durata | 120 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Giulia Louise Steigerwalt |
| Sceneggiatura | Giulia Louise Steigerwalt |
| Produttore | Matteo Rovere |
| Casa di produzione | Groenlandia, Piper Film, Rai Cinema |
| Distribuzione in italiano | Piper Film |
| Fotografia | Vladan Radovic |
| Montaggio | Gianni Vezzosi |
| Musiche | Michele Braga |
| Scenografia | Cristina Del Zotto |
| Costumi | Andrea Cavalletto |
| Interpreti e personaggi | |
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Diva Futura è un film del 2024 scritto e diretto da Giulia Louise Steigerwalt, ispirato alle vicende legate all'omonima agenzia italiana di casting e produzione specializzata in pornografia e tratto dal romanzo Non dite alla mamma che faccio la segretaria di Debora Attanasio.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Italia della fine degli anni '80 e inizi degli anni '90, la giovane Debora Attanasio è alla disperata ricerca di lavoro per pagare il mutuo della propria abitazione a Roma. La ragazza viene finalmente assunta come segretaria dall'agenzia di casting e produzione Diva Futura, specializzata nella produzione di film erotici e pornografici. Qui incontra i produttori Riccardo Schicchi e Massimiliano Caroletti, oltre che diverse pornostar, tra cui Ilona Staller Cicciolina, Moana Pozzi e Éva Henger. La giovane segretaria si ritrova immersa in un mondo di gelosie, inganni, vendette e contraddizioni tra i vari fondatori e attori dell'azienda, constatando il lento declino della stessa.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da Giulia Louise Steigerwalt, è ispirato al libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria di Debora Attanasio, la quale ha curato la sceneggiatura assieme alla regista.[2][3] Il progetto è stato prodotto da Groenlandia, Piper Film e Rai Cinema.[4]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer è stato diffuso il 4 settembre 2024.[5]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 4 settembre 2024.[6][7][8]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Federico Rizzo su Sentieri Selvaggi dà al film 2.3 stelle su 5, soffermandosi in particolare sul tono eccessivamente celebrativo del progetto e sulla generale confusione nello sviluppo del racconto. [9] Allo stesso tempo viene definito da altri critici come "Un colorato biopic deliziosamente pop che però non rinuncia a denunciare l’ipocrisia imperante in Italia quando si parla di sesso e desiderio"[10] . Il film diretto e scritto "da una delle migliori sceneggiatrici italiane, ha un tono che non si trova di frequente nei film italiani mainstream"[11] , "il grande pregio di Diva Futura sta nell’aver restituito dignità e tridimensionalità a queste icone del porno italiano, ridotte a macchiette per tutta la loro vita e, nel caso di Moana, anche dopo la sua morte. Il perno della storia però resta Schicchi, interpretato in maniera magistrale da Pietro Castellitto"[12]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2024 - Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
- In concorso per il Leone d'oro
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arianna Finos, ‘Diva futura’, Moana Pozzi e le altre: alla Mostra di Venezia il ritorno del sesso. Barbera: “Superati gli anni del perbenismo, gli autori non si censurano più”, su la Repubblica, 6 agosto 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
- ^ Emanuele Bigi, Cos'è Diva Futura, il film che porta la rivoluzione del porno all'italiana a Venezia 81, su GQ Italia, 19 agosto 2024. URL consultato il 27 agosto 2024.
- ^ Cristiana Paternò, Steigerwalt: “Con Pietro Castellitto nella rivoluzione del porno anni ’80”, in Cinecittà News, 4 settembre 2024.
- ^ Pin Hacked, Kevin Spacey e Diva Futura per il produttore Caroletti, su Sky TG24, 27 febbraio 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
- ^ Diva Futura, Il Teaser Trailer Ufficiale del Film - HD - Film (2024), su ComingSoon.it. URL consultato il 4 settembre 2024.
- ^ Claudia Giampaolo, Diva Futura, il film di Giulia Louise Steigerwalt su Riccardo Schicchi in concorso a Venezia 81, su Ciak, 23 luglio 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
- ^ Manuela Santacatterina, Diva futura. O di quando l'Italia scoprì il porno grazie a Riccardo Schicchi, su Movieplayer.it, 30 luglio 2024. URL consultato il 27 agosto 2024.
- ^ Francesco Parrino, Diva Futura: La recensione del film di Giulia Louise Steigerwalt, su The HotCorn, 5 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ Federico Rizzo, #Venezia81 - Diva Futura, di Giulia Louise Steigerwalt, su SentieriSelvaggi, 4 settembre 2024. URL consultato il 6 settembre 2024.
- ^ https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2024/09/05/diva-futura-recensione
- ^ https://www.cinematographe.it/recensioni/diva-futura-recensione-film/
- ^ https://www.today.it/vision/cinema/diva-futura-recensione.html
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Diva Futura, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Diva Futura, su Box Office Mojo, IMDb.com.
