Ramaya

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Ramaya
singolo discografico
ArtistaAfric Simone
Pubblicazione1975
Durata3:25
GenereDisco
EtichettaBarclay
Formati45 giri

Ramaya è un singolo del cantante mozambicano Afric Simone del 1975.

Ramaya è un brano ballabile, allegro e con un ritmo tribale e influenze disco.[1] Il testo, in swahili, è dedicato a un'omonima ragazza africana amata dall'artista. Alla fine di ogni strofa, Simone si congeda con un augurio di buona fortuna (fidjuballa).[2]

Pubblicazione

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La canzone venne pubblicata su singolo nel 1975 e nell'omonimo album l'anno seguente.

Ramaya riscosse un notevole successo tra il 1975 e il 1976.[2] La canzone venne presentata nei programmi televisivi della Rai: durante le sue esibizioni, l'artista si esibiva in una serie di numeri acrobatici, ad esempio afferrando una sedia con i denti per poi salirci sopra con un salto.[1][2] Negli anni novanta, l'artista riproporrà la canzone durante una puntata di Quelli che... il calcio.

Nella cultura di massa

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Ramaya è stata citata nella canzone di Elio e le Storie Tese Pipppero® (1992). In quest'ultima, il cantante afferma di poter offrire al governo bulgaro canzoni molto migliori della traccia di Simone.[3]

Tra gli artisti che hanno inciso delle cover di Ramaya vi sono Gigi D'Agostino (2006), la cui versione venne da lui utilizzata come sigla finale del suo programma radiofonico Il cammino di Gigi D'Agostino, trasmesso su m2o,[senza fonte] e Laura Pausini, che l'ha inserita con l'inedito brano Laura 1976 Ramaya nella propria raccolta del 2013 20 - The Greatest Hits.

  1. ^ a b Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano, La storia della disco music, Hoepli, 2019, pp. "The song, not the singer".
  2. ^ a b c 1976. In cima alla hit parade italiana arriva Ramaya di Afric Simone, dal testo incomprensibile. Nessuno ne ha mai capito il significato, su 70-80.it. URL consultato il 24 settembre 2024.
  3. ^ Stefano Savella, Povera patria La canzone italiana e la fine della Prima Repubblica, Arcana, 2017, p. capitolo 2.

Collegamenti esterni

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