File:MOCA2024-Alessandroni.pdf

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Description
Italiano: Diapositive del talk: Non te lo dico, crittografia per ragazzi
Date
Source Own work
Author
Giacomo Alessandroni  (1971–)  wikidata:Q100973368
 
Giacomo Alessandroni
Description Italian teacher
Researcher in digital signal processing
Date of birth 3 August 1971 Edit this at Wikidata
Location of birth Pesaro, Italy
Work period 1999 Edit this at Wikidata
Work location
Authority file
creator QS:P170,Q100973368
LaTeX source
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\documentclass[aspectratio=169]{beamer}
\graphicspath{{Pictures/}} 				% Specifica in quale cartella sono archiviate le immagini
\usepackage{tikz}			 			% Richiesto per disegnare forme particolari
\usepackage{changes}					% Utilizzato per il testo barrato con \deleted

\usepackage[english,italian]{babel} 	% Sillabazione italiana/inglese

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\usetheme{Madrid}
\colorlet{beamer@blendedblue}{green!40!black}

%---------------------------------------------------------
% Questa porzione di codice definisce le informazioni che appariranno nella pagina iniziale
\title[Non te lo dico]
{Non te lo dico}

\subtitle{Crittografia per ragazzi}

\author[Giacomo, Alessandroni]
{Giacomo Alessandroni}

\institute[Liceo ``Marconi'', Pesaro]
{Liceo Scientifico ``Guglielmo Marconi'', Pesaro}

\date[MOCA 2024]
{Metro Olografix Camp\\ --- 15 settembre 2024 ---}

\logo{
    \includegraphics[width=1cm,keepaspectratio]{liceo-marconi-logo}
}

% Termine delle informazioni iniziali
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
% Genera l'indice e lo richiama all'inizio di ogni sezione 
% evidenziando la sezione stessa

\AtBeginSection[]
{
  \begin{frame}
    \frametitle{Contenuti}
    \tableofcontents[currentsection]
  \end{frame}
}
%---------------------------------------------------------

\begin{document}
\frame{\titlepage}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Contenuti}
	\tableofcontents
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

\section{Il progetto ``seidiciannovesimi''}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Il progetto ``seidiciannovesimi''}

    \textbf{seidiciannovesimi} è un progetto di \textit{peer-education} in ambito STEM, verticale e territoriale, che coinvolge studenti dai sei ai diciannove anni.

    \begin{figure}[htbp]
        \centering
        \includegraphics[width=.75\textwidth]{logo-6-19}
    \end{figure} \pause

    Le attività svolte, trasformano gli studenti in divulgatori scientifici.

    Al docente resta il ruolo di supervisore. \pause

    Cosa facciamo nel concreto?
\end{frame}

%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{L'ambito di lavoro}

    Per chi non sapesse, \textbf{STEM} è l'acronimo anglosassone di:

    \begin{figure}[htbp]
        \centering
        \includegraphics[width=.30\textwidth]{STEM}
    \end{figure}
\end{frame}

%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Dietro le quinte}

\begin{figure}[htbp]
	\centering
	\includegraphics[width=.80\textwidth]{619-a-scuola}
\end{figure}
\end{frame}

%---------------------------------------------------------

\section{Esperienze didattiche}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Crittografia a scuola}
	
    In ordine di apparizione: \pause

    \begin{itemize}
    	\item È possibile insegnare crittografia nella scuola primaria? \pause
    	\item Soprattutto: è utile farlo? \pause
        \item E la crittoanalisi? \textit{Piccoli hacker crescono.} \pause
        \item Per non concludere, scomodiamo la tanta bistrattata \textit{educazione civica}.
    \end{itemize}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Perché insegnarla}

    In base alla classe e agli studenti si possono proporre due differenti cifrari. \pause
    
    \begin{columns}
    	
    	\column{0.45\textwidth}
    	\begin{block}{Cifrario di Cesare}
    		Uno dei più antichi cifrari \textit{monoalfabetici}.
    	\end{block} \pause
    	
    	\column{0.45\textwidth}
    	\begin{alertblock}{Cifrario di Vigenère}
    		Il più semplice dei cifrari \textit{polialfabetici}.
    	\end{alertblock}
    \end{columns} \pause

    \vspace{2em}
    \begin{columns}[onlytextwidth,T]
        \column{0.70\textwidth}
        Ora, nessun genitore potrà leggere le letterine che dedico alla mia fidanzatina! 
        \column{0.20\textwidth}
        \begin{figure}[htbp]
            \centering
            \includegraphics[width=.50\textwidth]{mail}
        \end{figure}        
    \end{columns} \pause    
    In breve: la \alert{crittografia} è sinonimo di \alert{sicurezza}.
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
    \frametitle{È utile farlo?}
    \begin{columns}
    	\column{0.40\textwidth}
        \begin{figure}
            \centering
            \includegraphics[width=.80\textwidth,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-scuola}
        \end{figure} 
        \column{0.50\textwidth}
        La codifica con cifrari di Cesare e Vigenère si può fare agevolmente con
        carta e penna. \pause

        È importante ricordarsi lo spostamento di lettere o la chiave di cifratura. \pause
		
		\vspace{2em}
		
        \alert{Obiettivo}: \textit{impariamo a scrivere qualcosa che nessuno possa leggere}.
    \end{columns}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
    \frametitle{Piccoli hacker crescono}
    \begin{columns}
        \column{0.45\textwidth}
        Sin qui, nulla di più de \textit{La settimana enigmistica}. Anzi, meno.

        Si hanno 25 possibili cifrature (la `\texttt{A}' sovrapposta alla `\texttt{A}' invierebbe testo in chiaro).
        
        \vspace{2em}
        
        \textbf{Ma serve testarle tutte?}
        \begin{figure}
			\centering
			\includegraphics[width=2cm,keepaspectratio=.50]{A-B}
	\end{figure}        
        \column{0.45\textwidth}
        \begin{figure}
            \centering
            \includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare}
        \end{figure}
    \end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

\section{Crittografia}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Il cifrario di Cesare}

	{\Huge \textbf{A una lettera ne corrisponde un'altra}}
	
	\begin{columns}
		
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{block}{La forza è la semplicità}
			La tecnica è semplice da implementare e -- similmente -- da decodificare.
			
			La finalità è didattica. Lo si utilizza con i più piccini.
		\end{block}
		
		\column{0.45\textwidth}
	       \begin{figure}
			\centering
			\includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-schema}
		\end{figure}
	\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Il cifrario di Cesare}

	{\Huge \textbf{Anche la decodifica è immediata}}
	
	\begin{columns}
		
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{figure}
			\centering
			\includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-decodifica}
		\end{figure}
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{alertblock}{Il teorema del gambero}
			La codifica si ottiene attraverso uno spostamento di lettere in avanti.
			
			La decodifica è il medesimo spostamento in indietro.
			
			\alert{NB} Col disco questo passaggio è naturale.
		\end{alertblock}
	
	\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

\section{Crittoanalisi}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Come decrittare il cifrario di Cesare}

	{\Huge \textbf{Ipotesi: il testo è in lingua italiana}} \pause
	
	\vspace{2em}
	
	\begin{itemize}
		\item \`{E} molto probabile che ogni parola termini con una \alert{vocale}; \pause
		\item due lettere \alert{identiche e consecutive} molto probabilmente sono \alert{consonanti}; \pause
		\item quello che si ottiene deve avere un senso compiuto.
	\end{itemize}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}[fragile]
	\frametitle{Codifica col cifrario di Vigenère}

	{\Huge \textbf{Quando il gioco si fa duro...}}
	
	\rule{.8\textwidth}{1pt}
	
	\begin{semiverbatim}
		\uncover<2->{\alert<2>{facendo questo lavoro mi sono molto divertito +}}
		\uncover<3->{\alert<3>{cioccol atocio ccolat oc iocc olato cioccolat =}}
		\uncover<2->{\alert<0>{\rule{.63\textwidth}{.5pt}}}
		\uncover<4->{\alert<4>{hiqgprz qnsubc ncjzrh ak acpq azlmc fqjgthtth}}
	\end{semiverbatim}

	\rule{.8\textwidth}{1pt}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Problemi e opportunità}
	
	{\Huge \textbf{Analisi del cifrario di Vigenère}} \pause
	
	\begin{itemize}
	    \item Al termine della \alert{lunghezza della password} è un cifrario di Cesare. \pause
	    \item Ma se la password è lunga \alert{quanto il testo codificato}? \pause
		\item \alert{Se} evidenziamo gli spazi, la \alert{grammatica} può aiutarci. \pause
		\item Le password possono essere scoperte.
	\end{itemize}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------

\section{Per non concludere}

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Che noia la privacy!}
	
	{\Huge \textbf{Crittografia e privacy sono parenti?}} \pause
	
	\vspace{2em}
	
	Solitamente i luoghi comuni sono tre: \pause
	
	\begin{itemize}
		\item non ho nulla da nascondere; \pause
		\item tanto hanno già i miei dati; \pause
		\item in qualche modo li prendono comunque. \pause
	\end{itemize}

	\vspace{2em}
	
	\textbf{PS} Grazie a \alert{\href{https://privasi.eticadigitale.org}{Etica Digitale}} per la chiarezza di quanto seguirà.

\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Non ho nulla da nascondere}

    \begin{columns}
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{block}{Posso mostrare tutto di me} \pause
			No. \pause Si chiude la macchina, la casa, si mantengono distanze in banca, non diffondiamo il PIN della carta, sussurriamo, non abbiamo rapporti intimi in pubblico e un codice di sblocco per il telefono. \pause
			
			Possiamo capire molto delle persone anche con una rapida occhiata al loro telefono. \pause
		\end{block}
		
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{alertblock}{Non sono un criminale} \pause
			Sicurezza o intimità? \pause Il privato non è cosa da delinquenti: è parte della nostra natura. \pause
			
			Nel privato si può sbagliare senza essere giudicati; fare qualsiasi cosa senza la costante idea di essere osservati. \pause
			
			La sfera personale è propria e di chi abbiamo deciso di circondarci; è importante, perché non è di tutti.
		\end{alertblock}
	\end{columns}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
	\frametitle{Tanto hanno già i miei dati}

	\begin{alertblock}{Un abuso non giustifica un ulteriore abuso} \pause
		Una situazione di violenza non implica che non ci si debba opporre. \pause
		
		L'identità delle persone cambia nel tempo: relazioni, carattere, visione del mondo, interessi, come cose fisiche quali corpo, domicilio o numero di telefono. \pause
		
		Quello che si conosce oggi -- quindi -- non è uguale a quello che sarà domani. E, se non possiamo modificare il passato, nulla ci vieta di operare sul futuro.
	\end{alertblock}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{In qualche modo li prendono comunque}

    \begin{columns}
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{block}{Sei un ricercato internazionale?} \pause
			No. \pause Se così fosse non saremmo qui a chiacchierare. \pause
			
			Vi è una grave mancanza di istruzione digitale. \pause
			
			Oggi la nostra vita è anche in rete e dobbiamo difenderla. \pause
		\end{block}
		
		\column{0.45\textwidth}
		\begin{alertblock}{Qualcuno ha un mazzo di chiavi?} \pause
			\deleted{Non c'è bisogno di chiudere la porta di casa a chiave perché, tanto, se vogliono i ladri entrano lo stesso.} \pause
			
		    Ci deve essere una giusta misura. \pause
			
			Un'intrusione nella sfera digitale provoca tanti danni quanto quelli nella sfera fisica.
		\end{alertblock}
	\end{columns}

\end{frame}
%---------------------------------------------------------



%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
% Pagina lasciata vuota intenzionalmente
\end{frame}
%---------------------------------------------------------

%---------------------------------------------------------
% Grazie per l'attenzione
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}

    {\Huge \textbf{Grazie per l'attenzione!}}
    
    \vspace{2em}
    
    \textbf{Giacomo `Jackaless' Alessandroni}
    
    {\tt <alessandroni.giacomo@liceomarconipesaro.it>} \pause
    
    \vspace{2em}
    
    {\Huge \textbf{Domande? Dubbi? Curiosita?}}

\end{frame}

\end{document}}

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